Continua la marcia vincente dell’Azzurra Bianca del Talete nel Torneo Silver (Open misto) del CSI. Dopo il secondo posto ottenuto nella fase preliminare, che è valso la qualificazione nel Silver, la squadra allenata da Valerio Di Lorenzo ha battuto mercoledì sera l’Ares Calamandrei per 3-0, conservando il primo posto nel girone P a punteggio pieno dopo 4 gare. Partita che si preannunciava complicata per l’assenza del centrale Pietro Sturniolo (“Zar“ per i compagni di squadra) e che si rivelava tale soprattutto nel primo set, giocato ad alti e bassi. Subito sotto 5-10, i nostri sapevano reagire e riportarsi avanti, per poi subire a loro volta la rimonta dell’Ares, ma riesce a chiudere 25-23 grazie ad un tocco morbido del martello Damiano Lama, tra i migliori in campo.

Azzurra_AresNel secondo e terzo set le cose si mettevano meglio: l’Azzurra Bianca conduceva fin dall’inizio costringendo gli avversari a rincorrere: saliva in cattedra anche l’altro martello Francesco Cattani che, nonostante qualche muro subito, sapeva trovare i punti necessari alternando attacchi in diagonale e parallela, ben servito dalla palleggiatrice in serata di grazia, il capitano Laura De Matteis.

Al centro mister Di Lorenzo alternava l’esperienza di Biancatelli con la verve di Fulvio “Furio” Mattiozzi, mentre l’opposto Barbara D’Amanzo costituiva una buona alternativa agli attacchi dei martelli, vere e proprie “bocche di fuoco”.

Ottime prove anche di Martha Mazuy nel ruolo di centrale e del libero Sabrina Pala, per lei basta la parola: sicurezza.

La serata si concludeva con la foto di rito, e con un grazie anche a chi lavora “fuori dal rettangolo di gioco” per questo gruppo: il fedele custode del liceo Talete, Bruno, e la refertista-giocatrice Lucilla Losciale, alle prese con l’ennesimo referto-rebus da risolvere.

Ora si torna in palestra per preparare lo scontro-verità con gli Spykers, altra squadra imbattuta del girone P (anche se con 2 partite giocate).

Appuntamento venerdì 6 maggio alle 21,30 per una trasferta difficile ma affrontata con la consapevolezza che il gruppo continua la sua crescita sul piano del gioco e della personalità.

Lucio Biancatelli